Cuprato

Per cuprato si intende genericamente un materiale costituito da un complesso chimico a base di rame (in latino cuprum) con carica totale negativa (anione), come ad esempio ossidi di rame^[1]. Al posto dell'ossigeno possono anche esserci altri complessi chimici come cianuri, idrossidi o alogenuri^[2]. Sono definiti cuprati anche alcuni composti organici di formula [CuR₂]⁻ o [CuR₃]²⁻.^[3]

Alcuni cuprati, sebbene siano isolanti elettrici allo stato puro, allo stato drogato costituiscono una classe di superconduttori ad alta temperatura critica, tra cui ad esempio l'ossido di ittrio bario e rame di formula YBa₂Cu₃O₇.^[4]

^ cuprati nell'Enciclopedia Treccani, su treccani.it. URL consultato il 10 gennaio 2021.
^ Egon Wiberg, Nils Wiberg e Arnold Frederick Holleman, Inorganic chemistry, Academic Press, 2001, pp. 1252–1264, ISBN 0-12-352651-5.
^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore :0
^ Chemistry of the Elements, 2ª ed., Butterworth-Heinemann, 1997, ISBN 978-0-08-037941-8.

[1] uprati nell'Enciclopedia Treccani, su treccani.it. URL consultato il 10 gennaio 2021.

[:1-2] Egon Wiberg, Nils Wiberg e Arnold Frederick Holleman, Inorganic chemistry, Academic Press, 2001, pp. 1252–1264, ISBN 0-12-352651-5.

[:0-3] Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore :0

[4] Chemistry of the Elements, 2ª ed., Butterworth-Heinemann, 1997, ISBN 978-0-08-037941-8.

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